Il panorama della formazione in materia di appalti ha recentemente visto l’emanazione di un nuovo decreto, che intoduce nuovi requisiti e criteri di accreditamento.
Questo testo è il risultato del lavoro svolto negli ultimi mesi da un gruppo di lavoro composto da rappresentanti di entità chiave, tra cui la Scuola Nazionale dell’Amministrazione, il Dipartimento Funzione Pubblica, l’Autorità Nazionale Anticorruzione e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
La formazione svolge un ruolo fondamentale in questa strategia, allineandosi agli obiettivi europei di professionalizzare il personale coinvolto nelle nuove procedure collegate ai contratti pubblici.
Le istituzioni, sia pubbliche che private e senza fini di lucro, che soddisfano i criteri delineati nel decreto, avranno il permesso di offrire corsi formativi su vari aspetti degli appalti pubblici, inclusi la sostenibilità, il ciclo di vita dei contratti, la digitalizzazione e la prevenzione della corruzione.
Tra i soggetti accreditabili rientrano:
Il Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, Giuseppe Busìa, ha accolto con favore questo importante passo, sottolineando l’importanza di investire nella professionalità, nella passione e nell’integrità del personale coinvolto nelle stazioni appaltanti e negli uffici gare dei privati. Il rispetto delle regole, la gestione efficace del ciclo di vita dei contratti pubblici e l’attenzione al lavoro svolto rappresentano risorse fondamentali per il Paese.
Busìa ha sottolineato l’importanza di accompagnare il processo formativo del personale esistente e dei neoassunti con iniziative adeguate, promosse anche in collaborazione con università, centri di formazione e la Scuola Nazionale dell’Amministrazione, a cui ha espresso sentiti ringraziamenti. Questi sforzi mirano a garantire che il personale coinvolto nei contratti pubblici sia adeguatamente preparato ad affrontare le sfide del nuovo codice degli appalti, del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e della digitalizzazione del settore.
Qui potete consultare il documento completo.